>
Che siano tutti uno
Affinché il mondo creda
Giovanni 17:21
Uniti in Cristo
Vai ai contenuti

Come ho conosciuto Dio

Chi sono
Gruppo WhatsApp

Pace del Signore a tutti. Vorrei presentarmi, mi chiamo Raimondo, abito nella zona di Monza Brianza, ho 66 anni, sono sposato, non ho figli, frequento la: "Chiesa Cristiana Brianza" a Lissone.


Vorrei raccontarvi la mia testimonianza, di come ho conosciuto il Signore...

Fin dalla mia infanzia sono sempre stato un bambino molto tranquillo, leale verso tutti, credevo nell'amore e nel rispetto verso il prossimo, ho sempre amato la lealtà, la sincerità, e le ingiustizie non le ho mai sopportate, ero anche molto timido.
Iniziando a frequentare la scuola elementare e anche le medie, ho dovuto fare i conti con la cruda realtà, in quanto molti miei compagni mi prendevano in giro, mi deridevano e mi percuotevano spesso, approfittando della mia timidezza e incapacità di reagire. Questo fece scaturire in me una così grande delusione, che mi portò a credere che Dio non esistesse, che il mondo fosse crudele, e che solo il più forte, il più furbo e il più prepotente aveva la meglio. Quindi divenni ateo, non credevo a nulla, credevo solo alle cose reali e visibili. Così incominciai a vivere sempre comunque con la speranza di avere amici, come me, leali e sinceri. Devo dire che di amici ne ho avuti pochi, però quei pochi sono stati dei veri amici. Incominciai così a vivere la mia adolescenza cercando di divertirmi con i miei amici, come fanno tutti i ragazzi, andando in discoteca per cercare le ragazze. Altro mio grosso problema, essendo molto timido, non riuscivo ad avvicinare nessuna ragazza e quando ci riuscivo, non mi calcolavano per niente.

Questo ha aperto al nemico un varco che gli ha permesso di farsi avanti. All'età di circa 18, 20 anni ebbi un crollo, diciamo "psicologico", ebbi un forte, chiamato dalla scienza: "esaurimento nervoso", il termine scientifico a cui ero affetto, è: "Schizzofrenia Simplex", in pratica avvertivo delle presenze, sentivo voci, mi sentivo toccare e tormentare da presenze "strane". Gesù stesso chiamò quello che noi conosciamo come una malattia, l'epilessia, "spirito immondo".

Matteo 9:38-43 - Ed ecco, un uomo dalla folla esclamò: Maestro, te ne prego, volgi lo sguardo al mio figliuolo; è l'unico ch'io abbia; ed ecco uno spirito lo prende, e subito egli grida, e lo spirito lo getta in convulsione facendolo schiumare, e a fatica si diparte da lui, fiaccandolo tutto. Ed ho pregato i tuoi discepoli di cacciarlo, ma non hanno potuto. E Gesù, rispondendo, disse: O generazione incredula e perversa, fino a quando sarò io con voi e vi sopporterò? Mena qua il tuo figliuolo. E mentre il fanciullo si avvicinava, il demonio lo gettò per terra e lo torse in convulsione; ma Gesù sgridò lo spirito immondo, guarì il fanciullo, e lo rese a suo padre. E tutti sbigottivano della grandezza di Dio.

Chi è credente sa benissimo che la scienza attribuisce nomi scientifici e le identifica come malattie, quando non sa dare una spiegazione logica. Ma vi posso garantire (e penso che molti mi credono), che io quelle presenze le sentivo e vedevo realmente. Prendevo 13 pastiglie di psicofarmaci al giorno.

Mia nonna, era una donna che pregava molto, era credente, e mi diceva di dire, quando sentivo quelle presenze: "Sangue di Gesù", ebbene, quando io dicevo: "Sangue di Gesù", quelle presenze svanivano. Fù questo a farmi credere che Dio esiste e poter scegliere di aggrapparmi a Lui, finchè, dopo un certo periodo di combattimenti spirituali, quelle presenze sparirono completamente e smisi anche di prendere i psicofarmaci.
Incominciai così la mia ricerca di questo Dio che non conoscevo attraverso la Bibbia, ascoltando le varie campane, mettendole a confronto con Essa, finchè giunsi alla conclusione che le chiese Evangeliche, (anche se divise purtroppo tra loro), sono quelle che si avvicinano di più alla verità. Un bel giorno in una di queste chiese accettai Gesù nel mio cuore, come mio personale salvatore.

Sono più di 40 anni che conosco il Signore, e posso testimoniare che sapendo che c'è Dio che mi guarda e mi protegge, ho una pace nel cuore che non so spiegare, anche nei momenti difficili, so che posso contare sul Suo aiuto e che con Lui posso superare gli ostacoli della vita. Puoi pensare che anche senza Dio si possono superare con le  nostre forze i problemi, ma ti posso garantire che con Dio hai una pace che non ti fa pensare al problema, non vai in ansia, perchè sai che se confidi in Lui, puoi rimanere tranquillo, perchè Dio ti AMA!

Matteo 6:25-34 Perciò io vi dico: Non siate con ansietà solleciti per la vostra vita, di quello che mangerete o berrete, né per il vostro corpo, di che vi vestirete. La vita non vale più del cibo e il corpo più del vestito? Osservate gli uccelli del cielo: essi non seminano, non mietono e non raccolgono in granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre. Non valete voi molto più di loro? E chi di voi, con la sua sollecitudine, può aggiungere alla sua statura un sol cubito? Perché siete in ansietà intorno al vestire? Considerate come crescono i gigli della campagna: essi non faticano e non filano; eppure io vi dico, che Salomone stesso, con tutta la sua gloria, non fu vestito come uno di loro. Ora se Dio riveste in questa maniera l'erba dei campi, che oggi è e domani è gettata nel forno, quanto più vestirà voi, o uomini di poca fede? Non siate dunque in ansietà, dicendo: "Che mangeremo, o che berremo, o di che ci vestiremo?". Poiché sono i gentili quelli che cercano tutte queste cose; il Padre vostro celeste, infatti, sa che avete bisogno di tutte queste cose. Ma cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno sopraggiunte. Non siate dunque in ansietà del domani, perché il domani si prenderà cura per conto suo. Basta a ciascun giorno il suo affanno.

Che Dio sia sempre la nostra guida, Confidiamo in Lui!

Torna ai contenuti