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Come realizzare il camminare per lo Spirito.

di Raimondo Ruoppolo



Il nostro essere è composto da: spirito, anima e corpo.

1Tes. 5:23 Or il Dio della pace vi santifichi egli stesso completamente; e l'intero essere vostro, lo spirito, l'anima e il corpo, sia conservato irreprensibile per la venuta del Signore nostro Gesù Cristo.

Uomo Naturale.

L'anima essendo il nostro io, la nostra mente, (la psiche), riceve tutto ciò che è fisico, materiale e che appartiene alla sfera del soddisfare le esigenze materiali. Queste esigenze possono essere sia lecite che illecite. Le cose illecite fanno parte della concupiscenza, cioè il desiderare cose immorali, carnali, ecc.

Giac 1:14-15 invece ognuno è tentato dalla propria concupiscenza che lo attrae e lo seduce. Poi la concupiscenza, quando ha concepito, partorisce il peccato; e il peccato, quando è compiuto, produce la morte.

Le cose lecite invece possono essere il lavoro, il nutrimento, curare il corpo, ecc. Queste cose però servono solo a soddisfare le esigenze della nostra carne e come dice l'Apostolo Paolo sono lecite ma non utili all'edificazione dello spirito.

1 Cor 10:23 Ogni cosa è lecita, ma non ogni cosa è utile; ogni cosa è lecita, ma non ogni cosa edifica.

Il corpo ha la sua importanza perché senza di esso non si potrebbe fare ogni cosa, sia carnale che spirituale. L'anima agisce secondo le esigenze del corpo che ci fa sentire quello che desidera. Quindi l'uomo naturale è connesso con l'anima e il corpo e agisce secondo i desideri del corpo (carne), non è a conoscenza di avere anche uno spirito e di conseguenza si comporta secondo la propria coscienza, secondo la sua crescita, esperienze e educazione. Se un individuo e vissuto in una famiglia che lo ama, la sua coscienza riceve dei buoni valori che farà suoi e vive, come una persona che si può definire una “brava persona”, (per quanto riguarda il nostro modo di giudicare bravo o cattivo) e trasmetterà questi valori ai suoi figli e agli altri, vivendo una vita apparentemente giusta, ma lontano da Dio. Se invece è vissuto in una famiglia che non lo ama, lo maltratta, e gli insegnano dei cattivi valori, si comporterà di conseguenza a quello che ha ricevuto con gli altri. Oltre la famiglia ci sono anche gli amici, le buone compagnie e cattive compagnie che influenzano la mente (anima), in base al comportamento delle compagnie che frequenta. Ci sono molti altri fattori scatenanti che formano il carattere delle persone, questo è quello che accade, molto sinteticamente alla maggior parte degli esseri umani, che ancora non hanno coscienza di avere anche uno spirito e camminano secondo la carne. Le opere della carne, senza lo spirito sono:

Galati 5:19-21 Ora le opere della carne sono manifeste e sono: adulterio, fornicazione, impurità, dissolutezza, idolatria, magia, inimicizie, contese, gelosie, ire, risse, divisioni, sette, invidie, omicidi, ubriachezze, ghiottonerie e cose simili a queste, circa le quali vi prevengo, come vi ho già detto prima, che coloro che fanno tali cose non erediteranno il regno di Dio.

Questo perché ancora non si è fatta un esperienza spirituale. Ci sono due realtà spirituali, quella di Dio e quella degli spiriti malvagi, gli angeli decaduti che sono andati contro Dio, con a capo satana. Gli uomini possono scegliere a quale delle due realtà vogliono appartenere.

De 30:19 Io prendo oggi a testimoni contro di voi il cielo e la terra, che io ti ho posto davanti la vita e la morte, la benedizione e la maledizione; scegli dunque la vita, affinché tu viva, tu e la tua discendenza,

Questo verso spiega che se non scegli la vita, cioè il Signore fai parte, anche se non te ne rendi conto del mondo spirituale che appartiene al diavolo. Consiglio vivamente di scegliere di seguire il Signore, per avere la vita e ricevere lo Spirito Santo in modo che tu possa camminare per lo spirito nel modo più eccellente, per avere una vita piena delle benedizioni di Dio in questa vita e in quella avvenire.

Uomo spirituale.

Passiamo ora a considerare il camminare per lo spirito. accettando il Signore come personale salvatore. Facendo questa bella esperienza, riceviamo la liberazione dal peccato, veniamo rigenerati e otteniamo quello che la Bibbia chiama nuova nascita:

Giov 3:3-7 Gesù gli rispose: «In verità, in verità ti dico che se uno non è nato di nuovo non può vedere il regno di Dio». Nicodemo gli disse: «Come può un uomo nascere quando è vecchio? Può egli entrare una seconda volta nel grembo di sua madre e nascere?». Gesù rispose: «In verità, in verità ti dico che se uno non è nato d'acqua e di Spirito, non può entrare nel regno di Dio. Ciò che è nato dalla carne è carne; ma ciò che è nato dallo Spirito è spirito. Non meravigliarti se ti ho detto: "Dovete nascere di nuovo".

Gesù sta spiegando a Nicodemo, (un maestro della Legge) che doveva nascere di acqua e di Spirito. Una persona che ha accettando il Signore, non sempre si rende conto subito di aver ricevuto lo Spirito Santo. Questo dipende dallo stare in comunione alla presenza del Signore pregando e leggendo la Sua Parola. Ci sono due tipi di credenti, i credenti carnali e i credenti spirituali.

1Co 3:1-3 Fratelli, io non ho potuto parlarvi come a spirituali, ma ho dovuto parlarvi come a carnali, come a bambini in Cristo. Vi ho nutriti di latte, non di cibo solido, perché non eravate capaci di sopportarlo; anzi, non lo siete neppure adesso, perché siete ancora carnali. Infatti, dato che ci sono tra di voi gelosie e contese, non siete forse carnali e non vi comportate secondo la natura umana?

Più camminiamo per lo spirito più la nostra natura umana viene disciplinata e riceviamo i frutti dello Spirito. Se invece ci facciamo prendere dalle nostre emozioni, della nostra mente per soddisfare le nostre voglie, spegniamo lo Spirito che non può agire nel nostro corpo per farci camminare per lo Spirito.

Ef 2:3 Nel numero dei quali anche noi tutti vivevamo un tempo, secondo i desideri della nostra carne, ubbidendo alle voglie della carne e dei nostri pensieri; ed eravamo per natura figli d'ira, come gli altri.

Essendo che siamo, (anche se credenti), principalmente naturali, in quanto viviamo ancora in un corpo, camminare per lo spirito non ci viene semplice, perché la nostra mente è più legata al corpo che vediamo e sentiamo piuttosto che allo spirito che non vediamo, dobbiamo auto disciplinarci per riuscire a stare alla presenza di Dio anziché lasciarsi andare ai desideri materiali. Non è un caso che nelle riunioni di preghiera nelle chiese ci siano sempre poche persone.

Camminare per lo Spirito:

Galati 5:16-18 Or io dico: Camminate secondo lo Spirito e non adempirete i desideri della carne, la carne infatti ha desideri contrari allo Spirito e lo Spirito ha desideri contrari alla carne; e queste cose sono opposte l'una all'altra, cosicché voi non fate quel che vorreste. Ma se siete condotti dallo Spirito, voi non siete sotto la legge.

L'Apostolo Paolo ci sta dicendo che la carne e lo spirito hanno desideri opposti e un credente non riesce a fare quello che vorrebbe. Infatti spiega molto bene il combattimento che c'è tra la carne e lo spirito.

Rm 7:15-20 Giacché non capisco quel che faccio, perché non faccio quello che vorrei, ma faccio quello che odio. Ora, se faccio ciò che non voglio, io riconosco che la legge è buona. Quindi non sono più io ad agire, ma è il peccato che abita in me Infatti io so che in me, cioè nella mia carne, non abita alcun bene, poiché ben si trova in me la volontà di fare il bene, ma io non trovo il modo di compierlo. Infatti il bene che io voglio, non lo faccio; ma il male che non voglio, quello faccio. Ora, se faccio ciò che non voglio, non sono più io che lo faccio, ma è il peccato che abita in me.

Questo non significa che non possiamo riuscire, anche perché nel passo precedente, in Galati 5, ci dice di camminare secondo lo Spirito. Ci vuole quindi una disciplina, o meglio il desiderio di stare alla presenza del Signore per poter ricevere i frutti che ci fanno capire se stiamo camminando per lo Spirito.

Frutto dello Spirito:

Galati 5:22-23 Ma il frutto dello Spirito è: amore gioia, pace, pazienza, gentilezza, bontà, fede, mansuetudine, autocontrollo. Contro tali cose non vi è legge.

Questi frutti non fanno parte della nostra natura umana, della nostra anima, appartengono allo Spirito, sono caratteristiche che otteniamo se entriamo nella sfera spirituale con l'aiuto dello Spirito Santo. In pratica il nostro spirito rigenerato viene in contatto con lo Spirito Santo e ci fa comportare secondo le caratteristiche che leggiamo nel passo sopra citato. Alla lettera ai Corinzi cap. 13 l'Apostolo Paolo spiega quale è la via per eccellenza e riporta più ampiamente il camminare per lo Spirito parlando dell'amore, inteso come attributo di Dio.

1G 4:8 Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore.

La via per eccellenza:

1 Corinzi 13:4-7 L'amore è paziente, è benigno; l'amore non invidia, non si mette in mostra, non si gonfia,  non si comporta in modo indecoroso, non cerca le cose proprie, non si irrita, non sospetta il male; non si rallegra dell'ingiustizia, ma gioisce con la verità, tollera ogni cosa, crede ogni cosa, spera ogni cosa, sopporta ogni cosa.

In conclusione, per riuscire a camminare per lo Spirito, dobbiamo rinnovare la nostra mente.

Rm 12:1-2 Vi esorto dunque, fratelli, per la misericordia di Dio, a presentare i vostri corpi in sacrificio vivente, santo, gradito a Dio; questo è il vostro culto spirituale. Non conformatevi a questo mondo, ma siate trasformati mediante il rinnovamento della vostra mente, affinché conosciate per esperienza quale sia la volontà di Dio, la buona, gradita e perfetta volontà.

Presentare i nostri corpi come un sacrificio vivente, Cioè fare morire il nostro corpo per non conformarsi a questo mondo, che è materiale ma essere trasformati nella nostra mente per conoscere per esperienza cioè in pratica la volontà di Dio. Come dice anche il passo che segue:

Rm 8:12-17 Così dunque, fratelli, non siamo debitori alla carne per vivere secondo la carne; perché se vivete secondo la carne voi morrete; ma se mediante lo Spirito fate morire le opere del corpo, voi vivrete; infatti tutti quelli che sono guidati dallo Spirito di Dio, sono figli di Dio. E voi non avete ricevuto uno spirito di servitù per ricadere nella paura, ma avete ricevuto lo Spirito di adozione, mediante il quale gridiamo: «Abbà! Padre!» Lo Spirito stesso attesta insieme con il nostro spirito che siamo figli di Dio. Se siamo figli, siamo anche eredi; eredi di Dio e coeredi di Cristo, se veramente soffriamo con lui, per essere anche glorificati con lui.

Per realizzare tutto questo perciò dobbiamo renderci conto  di avere il nostro spirito che è in comunione con lo Spirito Santo che ci guida come poter fare morire le opere del corpo. Lo Spirito infatti ci conferma attraverso il nostro spirito che apparteniamo a Dio Facendo questo possiamo camminare per lo Spirito. Sta a noi mettere in pratica quanto esposto. Mi rendo conto che è una combattimento e che è un cammino dove ci saranno alti e bassi, ma alla fine potremo dire come l'Apostolo Paolo:

2Ti 4:7 Ho combattuto il buon combattimento, ho finito la corsa, ho conservato la fede.


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